La stampa offset: caratteristiche e procedimento

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La stampa offset è un processo di stampa planografico indiretto, inventato nel 1904 che si basa sul fenomeno di repulsione tra acqua e sostanze grasse. 

La stampa non avviene trasferendo direttamente l’inchiostro dalla lastra al supporto ma avviene attraverso l’impiego di tre cilindri a contatto tra loro. 

I vantaggi della stampa offset sono principalmente due: l’alta risoluzione e l’elevata qualità del prodotto finale su ogni tipologia di carta. 

 

Le macchine offset si dividono in due famiglie:

  • macchine a foglio, dotate di una buona flessibilità gestionale e di un’alta qualità nella stampa;
  • macchine a bobina, le quali forniscono stampati di qualità sensibilmente inferiore alle macchine a foglio, ma posseggono maggiore produttività e minori costi di gestione.

 

Procedimento:

Il primo cilindro, rivestito da una lastra in alluminio, viene impregnata d’inchiostro attraverso un rullo inchiostratore e un rullo ad acqua.

Solo in corrispondenza del segno grasso l’inchiostro avrà presa. 

 

Il secondo cilindro è rivestito di caucciù, che ha la capacità di aumentare la qualità della stampa su qualsiasi tipo di carta. 

 

Il terzo cilindro ha il compito di esercitare una pressione costante sul rullo di caucciù per ottenere la stampa finale sul foglio.

 

 

La stampa offset si basa sullo stesso principio della stampa litografica, ma con la differenza che anziché stampare il foglio a contatto diretto con la lastra, la stampa avviene attraverso l’impiego di tre cilindri a contatto tra loro.

 

Tante sono le tecniche di stampa sviluppatesi negli anni e altrettanti i benefici ricavati.

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